A partire dagli anni 60 e per tutto il periodo degli anni 70 abbiamo assistito ad una grande esplosione di movimenti culturali che venivano ben rappresentati nella musica, nascono infatti alcuni fra i gruppi più importanti della storia e anche in Italia locali come il piper Roma lanciano personaggi, come ad esempio Patty Pravo.
La grande evoluzione culturale sia però nel mondo dell’arte che cambia completamente quelli che sono i propri canoni e nasce quindi quella che viene chiamata arte contemporanea.
L’arte contemporanea porta una vera rivoluzione, infatti prima un’opera d’arte veniva catalogata facilmente in un genere ben specifico, mentre l’arte contemporanea diventa di difficile definizione e si assiste allo sviluppo di nuove tendenze come: pop art, arte concettuale, arte povera e graffiti.
Questa nuova forma d’arte si trasforma come la società seguendo di pari passo quelli che sono i cambiamenti che avvengono nel mondo e si assiste ad una caduta di quelli che erano considerati i capisaldi dell’arte fino a quel momento.
Con lo sviluppo di questa nuova forma d’arte cambia anche il modo d’esposizione dei musei specializzati nell’arte contemporanea e nascono anche le gallerie dove vengono messi in vendita dagli stessi autori le opere che servono da sostentamento economico.
Una parte fondamentale nello sviluppo dell’arte moderna lo occupa la ricerca che viene fatta, infatti vengono sviluppati sempre di più nuovi strumenti artistici che hanno cambiato il modo di fare arte.
I principali movimenti dell’arte contemporanea
I movimenti dell’arte contemporanea sono molto diversi fra loro e si sono suddivisi per decadi a partire dagli anni 50.
Arte Povera
L’arte povera è un movimento artistico che si è sviluppato in Italia negli anni Sessanta nel torinese, grazie alle mostre organizzate alla Galleria La Bertesca di Francesco Masnata.
L’ arte povera viene definita come una polemica di quella che era l’arte tradizionale della quale rifiuta tutte quelle che sono le tecniche e per creare opere d’arte usa materiali come la terra, il legno, gli stracci e la plastica.
Un’altra importante caratteristica di questa tipologia d’arte e quella del cambiamento nella tipologia dell’installazione che viene vista come un’opera che mette in correlazione le opere con l’ambiente con lo specifico obiettivo attraverso questa forma d’arte è quella di ridurre ai minimi termini gli archetipi.
Pop art
La pop arte sicuramente la corrente più conosciuta dell’arte contemporanea e si è sviluppata negli Stati Uniti a partire dal XX secolo e si occupa nello specifico della rappresentazione della realtà.
I principali rappresentanti del movimento della pop art sono Roy Lichtnestein, George Segal specializzato in opera di gesso a grandezza naturale e soprattutto Andy Warhol, che attraverso le sue opere voleva porre l’attenzione sugli oggetti della società dei consumi.